Partendo da questa semplice foto:

Riusciamo ad estrarre informazioni su..
..come deve riflettere la luce [normal map]:

..sui punti in cui la componente speculare della luce deve essere più o meno forte, e il suo colore [specular map]:

..sui punti in cui simulare le ombre nella componente ambientale della luce [occlusion map]:

..sulla profondità dei singoli punti della superficie [height map]:

Combinando queste informazioni, otteniamo risultati del genere:


Tecniche più avanzate permettono di sfruttare appieno le informazioni sulla stima della profondità dell'immagine, ad esempio utilizzando il cone step mapping e aggiungendo le ombre possiamo aumentare notevolmente la percezione di profondità della superficie:

Ricordiamo che il modello 3D di riferimento su cui abbiamo applicato la nostra texture iniziale è rimasto un piano quadrato (1 quadrato = 2 triangoli adiacenti = 4 vertici in totale). La complessità del modello 3D quindi non è cambiata, rendendo la rappresentazione adatta per il real time.
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